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Biblioteca Comunale, Rosignano Marittimo (LI)

Concorso di Progettazione per la realizzazione della nuovo Biblioteca Comunale

La progettazione della biblioteca si presenta come l’occasione di pensare e proporre un intervento urbanistico e sociale che permetta di creare una maggiore integrazione tra l’area su cui insisterà l’intervento ed il resto del costruito. La composizione scelta è di forte impatto visivo, al fine di esaltare il ruolo e le funzioni dell’edificio, candidandolo ad elemento rappresentativo nel contesto urbano di Rosignano Solvay ed a simbolo della presenza della Pubblica Amministrazione. La scelta dell’Amministrazione di individuare un lotto in posizione baricentrica rispetto alle tre piazze Mercato, Risorgimento e Repubblica, risponde alla necessità di riformulare le relazioni tra i vari spazi, dando nuovo slancio all’’area in cui questo nuovo manufatto si insedierà. La nuova piazza, luogo principe di aggregazione, diviene estensione all’’aperto della biblioteca; la presenza del punto ristoro, ubicato al piano rialzato dell’edificio, implementerà l’’offerta di servizi. Fisicamente la piazza è definita da gradonate che degradando dolcemente di un metro rispetto alla quota dell’’area circostante, creano un ambiente mosso e variegato, permettono la sosta ed il passeggio e rendono possibile l’uso della cavea per spettacoli e momenti ludici. Il sistema piazza è completato dal verde e dallo specchio d’acqua che circonda il basamento principale dell’edificio. Tale previsione risponde anche alla necessità di contribuire al controllo microclimatico della piazza. I percorsi ed il verde costituiscono l’’orditura dello spazio attorno alla piazza ed attraversano, forti e lineari, l’’intera area consentendo un più facile accesso da più parti. Si è progettato con pochi segni semplici per la necessità di proporre una sistemazione a verde che comporti una manutenzione futura non problematica. Sull’area di progetto a forma quadrangolare, l’edificio si allinea con via della Costituzione, sviluppandosi con una forma libera ed articolata. L’involucro dell’edificio è una superficie definita da una sorta di rete composta da travature di acciaio, che in generale restano occultate e che si leggono nei punti in cui la facciata da opaca diviene trasparente. A livello della piazza, il manufatto sviluppa i suoi appoggi a terra. Il primo ospita l’ingresso dell’edificio ed il punto di ristoro, il secondo la ludoteca ed il terzo ospita un’opera d’arte. I collegamenti verticali sono costituiti da un ascensore per gli utenti, da un montacarichi a servizio della biblioteca e dalla scala. Al primo piano si sviluppa il corpo principale della biblioteca. L’a copertura si presenta come un palco tecnologico caratterizzato da elementi altamente innovativi che rendono l’edificio compatibile e sostenibile: una serie di camini solari e tubi luminosi incrementano la quantità di illuminazione naturale degli ambienti sottostanti; estrattori eolici consentono il ricambio naturale dell’aria; mentre un impianto fotovoltaico garantisce la produzione di energia elettrica. A piano interrato trovano sistemazione i locali di servizio, la centrale termica, le riserve idriche, il gruppo antincendio. Trattandosi di un fabbricato alquanto complesso, con la presenza di luci considerevoli, importanti svuotamenti e l’’adozione di tre sole zone di trasmissione dei carichi al terreno, ci si è indirizzati verso l’impiego di una struttura principale di tipo metallico. Il corpo della biblioteca è stato concepito strutturalmente come una piastra reticolare tridimensionale. I solai sono costituiti da elementi in lamiera grecata hi-bond con getto integrativo in calcestruzzo. Gli elementi strutturali verticali sono anch’’essi foggiati a traliccio metallico e trasmettono i carichi al terreno per mezzo di fondazioni in calcestruzzo di cemento armato. I vantaggi di tale sistema strutturale sono molteplici: massima leggerezza del complesso, connubio ottimale di rigidezza ed elasticità in fase di esercizio, elevata estensione del campo plastico non lineare in caso di eventi sismici estremi, rapidità di montaggio essendo gli elementi strutturali prefabbricati in officina e solamente da assemblare in sito eliminando i tempi necessari per la casseratura, armatura, maturazione, disarmo ecc.

 

Committente Comune di Rosignano Marittimo (LI)

Progettisti arch. Rita Bernardini - arch. Pietro O. Di Chito - arch. Sergio Farassini - arch. Grazio V. Frallonardo - arch. Cosimo D. Mastronardi (capogruppo) - arch. Gianpaolo Mastronardi

Anno 2007

Project categories: Concorsi, Grafica 3d, Progettazione

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